Il giardino di MARZO

Marzo è il mese dei lavori di ripulitura e preparazione del giardino. Se le temperature lo permettono è possibile togliere le coperture dalle piante poste al riparo, avendo cura anche di ripulirle dalle foglie secche e dai rami rovinati.

Ripulite anche le zone intorno agli arbusti ed agli alberi, togliendo foglie secche ed erbe infestanti. Dopo aver sparso piccole quantità di concime organico, una leggera zappatura permetterà infatti di interrare il nutrimento e di farlo giungere più velocemente alle radici.

A Marzo potete procedere al riordino delle siepi e, se non lo avete fatto in autunno, potete seminare i tappeti erbosi. I tappeti erbosi già esistenti devono invece essere arieggiati e concimati.

Preparazione del terreno per la semina del prato - Ripulite accuratamente tutta l’area interessata: vanno rimossi scarti edili, pietre, erbe infestanti dalla radice e i ceppi di alberi morti. Una volta pulita l’area, dissodate la terra con una vanga fino ad una profondità di almeno venti centimetri. In caso di terreno poco drenato, aggiungete sabbia, in caso invece di terreno troppo drenato, aggiungete materia organica. In caso di terreno con ristagni d’acqua, dovrete provvedere alla creazione di un sistema di drenaggio. Eliminate le irregolarità del terreno, spianando la superficie, e livellate aggiungendo terra dove necessario. Assicuratevi che le zolle siano dissodate finemente: il terreno deve risultare leggero e friabile. Successivamente, compattate il terreno con piccoli passi sui talloni oppure con il dorso del rastrello evitando di comprimere eccessivamente il terreno. Ripetete l’operazione 2 o 3 volte nell’arco di una settimana. Lasciate l’area incolta per alcune settimane tenendola pulita dalle erbe infestanti. Infine, spargete un fertilizzante granulare ricco di fosforo in proporzione di 150/200 g circa per mq di terreno e procedete alla semina. In media ci vogliono 50 g di semi per metro quadrato di terreno.

La semina - La semina del manto erboso è particolarmente delicata: i semi devono essere sparsi sulla superficie del terreno nel modo più uniforme possibile, per evitare che con la crescita rimangano degli antiestetici spazi vuoti. Se procedete a mano, aiutatevi con cordini e paletti. I semi devono essere quindi ricoperti da un sottile strato di terreno – all’incirca 1-2 centimetri – posizionato accuratamente a mano o con il rastrello. Infine, la superficie va levigata e livellata in modo dolce, per permettere ai futuri fili d’erba di crescere uniformemente. L’irrigazione è molto importante: il terreno dovrà essere sempre inumidito almeno fino alla crescita delle prime pianticelle, dopodiché si dovrà annaffiare a intervalli di 24 ore per garantire lo sviluppo delle radici. Non calpestate né tagliate il manto, infine, prima del raggiungimento dei 7-12 centimetri d’altezza.