Saracenum: il grano... Che non è grano!

Una pianta che ha fatto il giro del mondo

Si pensa che il grano saraceno sia stato addomesticato per la prima volta nell’Himalaya, ma in Europa l’abbiamo conosciuto solo al suo approdo sulle nostre coste, nel Medioevo, chiamandolo “grano dei pagani”.

Almeno da metà del 1500 il saraceno arriva anche in Italia, dove viene chiamato formentone.

Lo chiamiamo grano saraceno perché somiglia, anche nell’uso, al grano che ci è familiare, ma il fagopyrum esculentum non è affatto una graminacea: si tratta di una pianta diversa, ricca di proteine facili da assorbire e di sali minerali, che si usa nella preparazione di minestre, polenta e pasta. La ritroviamo negli spaghetti soba del Giappone e nei bliny russi, e la cucina slava l’adopera per diversi porridge tipici.

Dal grano saraceno arriva persino il miele nazionale della Lettonia!

 

Piena di risorse

Il grano saraceno è ricco di proteine, sali minerali e vitamine (A, B, J).

È un’ottima fonte di magnesio e potassio, rame, selenio e zinco: l’ideale per chi ha la pressione alta, per mantenere la salute dei muscoli e della tiroide, un aiuto per regolare l’insulina, gestire l’anemia e restare protetti dall’azione di virus e batteri.

Le vitamine del grano saraceno sono un toccasana contro l’affaticamento degli occhi e della pelle, lo stress, le infiammazioni e la stanchezza cronica.

Il grano saraceno, in più, è anche privo di glutine – per natura!

 

Viva e attiva per te!

Le due linee di prodotti Saracenum di Sapore di Sole sono entrate a far parte della famiglia del Germoglio! Prodotti biologici, coltivati con un bilancio energetico positivo, pronti a diventare un nuovo alleato nella nostra cucina.

Il germe del grano saraceno – il cuore vivo del chicco – contiene i 9 aminoacidi essenziali, fibre e i principali micronutrienti. Le proteine ottenute consumandolo sono di alta qualità per il nostro organismo.

Questa linea di prodotti include il multinutriente da aggiungere ai nostri pasti ma anche cracker, fette e flakes per la colazione!

La linea Saracenum fermentato offre un germe “attivato” dalla fermentazione, con nutrienti meglio assimilabili – un prodotto vivo e attivo che aiuta ad assorbirne i principi attivi e sviluppa proprietà prebiotiche. Cosa vuol dire? Che aiuta il benessere del microbiota e della flora intestinale!

Abbiamo a disposizione il germe di grano saraceno fermentato da usare per condire primi e secondi piatti, verdure e anche per panificare; ma anche la pasta attiva – penne, strozzapreti, fusilli, paccheri… – e il pane attivo, senza lievito né farina.

Per scoprire tutto di entrambe le linee, fate #UnSaltoInBottega!